John C. Lilly e la Deprivazione Sensoriale
l'immagine è tratta dal film
Una nuova industria era nata.
Verso la fine degli anni '70 e '80, i centri di Floating cominciarono a spuntare negli Stati Uniti, ma lo spavento dell'AIDS negli anni '80 diede un grande colpo all'industria, dal momento che non era ancora chiaro, all’epoca, come la malattia si sarebbe potuta diffondere.
È stato solo di recente che la Floating Therapy, grazie al supporto di numerosi studi scientifici e opere di divulgazione, ha fatto ritorno negli Stati Uniti e ha cominciato a diffondersi nel mondo.
Tra le varie opere divulgative, ci teniamo a citarne una particolarmente ispirata,
che spicca per accuratezza e precisione:
“The Book of Floating: Exploring the Private Sea”, un libro di Michael Hutchison.
MICHAEL HUTCHISON
e
LE SETTE TEORIE DEL FLOATING
"il galleggiamento è uno strumento con caratteristiche terapeutiche, educative e di svago che porta benefici a livello fisico, emozionale, intellettivo e spirituale"
Non c'è dubbio che il Floating funzioni davvero. Come strumento terapeutico, educativo e di intrattenimento ha effetti potenti su molti livelli, incluso quello fisico, emotivo, intellettuale e spirituale.
Ma perché è così efficace? Cosa ci può essere di così vantaggioso in una pratica sostanzialmente passiva? Queste domande hanno affascinato gli scienziati, e oggi c'è molta ricerca sul Floating nei laboratori di tutto il mondo.
Le prove accumulate fino ad ora hanno fatto nascere molte teorie distinte, sebbene correlate. Tra le più importanti, ne ho individuate sette."
1. LA TEORIA DELL'ANTIGRAVITÀ
La galleggiabilità offerta dalla densa soluzione salina Epsom elimina la gravità specifica del corpo, conducendo il "Floater" vicino a un'esperienza di totale assenza di peso. La gravità, che è stato stimato occupi il 90% di tutta l'attività del sistema nervoso centrale, è probabilmente la causa di gran parte dei problemi muscolari e scheletrici: i dolori alle spalle, i cedimenti addominali, i piedi doloranti, le articolazioni dolorose e la tensione muscolare che derivano dalla nostra postura eretta innaturale. Questa teoria afferma che, liberando il nostro cervello e il sistema scheletrico/muscolare dalla gravità, il Floating permette al nostro corpo e alla nostra mente di sprigionare grandi quantità di energia che possiamo sfruttare per sciogliere i nodi della mente, dello spirito e per stimolare una maggiore consapevolezza degli stati interni.
2. LA TEORIA DELLE ONDE CEREBRALI
3. LA TEORIA DEI DUE EMISFERI
4. LA TEORIA DEI TRE CERVELLI
In questa "Teoria del cervello Trino", lo strato più antico è chiamato Cervello Rettiliano e controlla le funzioni basilari di autoconservazione, riproduzione e mantenimento della vita.
Sopra al Rettiliano, c’è lo strato del Sistema Limbico, che MacLean aveva soprannominato il cervello viscerale, perché genera tutte le nostre emozioni.
La parte sviluppata più di recente nel cervello è il "cappuccio pensante" della materia grigia contorta chiamata Neocorteccia, sede delle nostre funzioni astratte e cognitive: memoria, intelletto, linguaggio e coscienza.
Anche se molti di questi "tre cervelli" hanno funzioni sovrapposte, sono tutti molto diversi in chimica, struttura, azione e stile. Tre cervelli dovrebbero essere meglio di uno, ma sfortunatamente, a causa di un rovinoso errore di progettazione, non vi è sufficiente comunicazione e coordinamento tra la Neocorteccia e i due livelli precedenti. Questa mancanza di comunicazione si traduce in una dissociazione cronica tra il cervello superiore e inferiore, che MacLean chiama “schizofisiologia", e che sperimentiamo sotto forma di discordanze conflittuali: inconscio e conscio, selvaggio e civilizzato, lussurioso e amorevole, etc. Ci sono momenti in cui i livelli agiscono in armonia, come nelle esperienze di picco in cui il corpo e la mente si uniscono in momenti esilaranti di vitalità, quando le nostre azioni avvengono senza sforzo, spontaneamente. Ma è difficile prevedere quando si verificheranno questi momenti perfetti.
Oggi ci sono prove che suggeriscono che, a causa dell'aumento della consapevolezza interna e della diminuzione della sensibilità fisica, il Floating aumenta l'organizzazione verticale del cervello, migliorando la comunicazione e l'armonia tra i livelli separati.
5. LA TEORIA NEURO-CHIMICA
6. LA TEORIA DEL BIO-FEEDBACK
Le macchine di Biofeedback funzionano indirizzando la focalizzazione e la concentrazione su un singolo, sottile cambiamento nel corpo, che viene amplificato dalla macchina, stimolandoci a interrompere la nostra consapevolezza dell'ambiente esterno.
Questa chiusura agli stimoli esterni è esattamente ciò che la Vasca di Deprivazione Sensoriale sa fare meglio! Il Floating ci funziona quasi come una macchina "biologica" di Biofeedback. Nella vasca, ogni sensazione fisica è amplificata, e poiché non c'è possibilità di distrazione esterna, siamo in grado di rilassarci profondamente e concentrare la nostra consapevolezza su qualsiasi parte o sistema del corpo.